Comunicato n.80 sul decreto Clini-Passera

Venezia, 13 giugno 2013

In apparenza le notizie che giungono da Roma sono positive: si comincia finalmente a dare rapida applicazione al decreto Clini – Passera e a tal fine si stabilisce la data del 25 luglio per decidere nel merito delle alternative al passaggio delle grandi navi oltre le 40 mila tonnellate in Canale della Giudecca e in Bacino di San Marco.
Sarebbe però gravissimo che le alternative da prendere in considerazione fossero solo le due proposte dal presidente dell’Autorità Portuale, Paolo Costa, e dal sindaco, Giorgio Orsoni, e non tutte quelle sul tappeto. Nel merito, le dichiarazioni rilasciate dai partecipanti all’incontro promosso dal ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, sono ambigue, ma a leggere tra le righe – di più non possiamo fare non essendo stati invitati alla riunione – ci pare di dover propendere per l’interpretazione più pessimistica.
Ribadiamo che lo scavo del Canale Contorta Sant’Angelo, ancorché ammantato di belle parole come “miglioramento ambientale della laguna” che in bocca a Costa suonano come un sinistro presagio, darebbe il colpo di grazia a un ecosistema già devastato dalla portualità, mentre l’ipotesi di un nuovo terminal croceristico a Porto Marghera, sostenuta dal sindaco, toglierebbe forse le navi da San Marco (forse, perchè già i fautori delle crociere parlano di senso unico) ma manterrebbe all’interno della laguna tutte le criticità di questo crocerismo: rischio di incidenti, pesantissimo inquinamento, erosione dei fondali. Ciò vale, ovviamente, anche per l’ipotesi Costa.
Il 25 luglio, insomma, vanno confrontate tutte le alternative esistenti, compresa l’opzione zero, alla luce dell’obiettivo dell’estromissione dalla laguna delle navi incompatibili, così come sancito dal Piano di Assetto del Territorio (Pat) approvato dal Consiglio Comunale. Sarebbe davvero assurdo, invece, che si prendessero in considerazione solo i progetti che mirano a tenere le navi in laguna, rendendo del tutto inutile il lavoro di approfondimento e di comparazione avviato proprio in questi giorni dalla Commissioni Consiliari IV – V- VI – IX – X.
E’ questo che vuole in sindaco Orsoni? Andare contro il proprio Consiglio Comunale? Andare contro la Città?

    Lascia un Commento

    Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

    *

    x

    Check Also

    #ROADTO 5 GIUGNO!

    Comitato invita tutte le Veneziane ed i Veneziani a scendere in campo, a manifestare contro il passaggio delle grandi navi in Laguna, ma anche contro il ritorno ad un passato recente in cui l’economia del turismo di massa (garantendo lauti profitti a pochi e grande precarietà ai lavoratori) ha significato il progressivo ed inesorabile spopolamento della città, la restrizione di spazi pubblici! Per Venezia e la sua Laguna e per l’intero Pianeta, Indietro Non Si Torna, Fuori Le GrandiNavi Dalla Laguna!